Si è svolta venerdì mattina 13 aprile nella sala consiglio di Città Studi la conferenza stampa dell’associazione Biella Cresce per illustrare gli importanti risultati ottenuti nel primo anno di attività nelle scuole. Sono intervenuti Rodolfo Cavaliere e Valeria Rosso, fondatori di Biella Cresce; Paola Negro, responsabile delle aree università e formazione professionale di Città Studi, partner dell’associazione; Stephan Elsner, direttore generale del Gruppo bonprix Italia, e Lucia Bianchi Maiocchi, consigliere di amministrazione di Vitale Barberis Canonico, due delle aziende che insieme a Reda, ConTé Scarpe e Moda e PosturalMed sostengono Biella Cresce e le consentono di offrire la maggior parte dei servizi gratuitamente.
L’obiettivo di Biella Cresce è diffondere le più recenti conoscenze scientifiche sull’apprendimento per far sì che le prossime generazioni crescano più felici e sicure di sé. L’attività si basa sull’approccio dominio cognitivo specifico sviluppato da un team di ricercatori italiani capitanati dalla professoressa Daniela Lucangeli dell’Università di Padova e direttrice scientifica di Polo Apprendimento, ente di cui Biella Cresce è l’unico centro convenzionato in Piemonte. Secondo questo approccio ogni materia o argomento viene appreso da un’area specifica del nostro cervello e va dunque insegnato stimolando quell’area.
Per divulgare queste conoscenze, da aprile 2017 ad oggi Biella Cresce ha organizzato 120 incontri tra conferenze pubbliche, corsi di formazione professionale e potenziamenti cognitivi con i bambini. A questi incontri hanno partecipato più di 1200 persone, tra cui 285 insegnanti ai corsi di formazione e 58 bambini ai potenziamenti nelle classi seconde delle scuole primarie di Valdengo, Trivero e Brusnengo.
I risultati del lavoro in classe sono stati straordinari: alla metà del percorso di potenziamento (che si concluderà alla fine dell’anno scolastico) il 95,5% dei bambini ha ottenuto miglioramenti nei test che valutano quattro parametri: operazioni scritte, conoscenze numerica, accuratezza e velocità di esecuzione. In particolare sono diminuiti del 91,8% i parametri insufficienti e sono cresciuti del 48,3% quelli con valutazione massima.La conferenza si è aperta con il saluto di Paola Negro, responsabile delle aree università e formazione professionale di Città Studi: «Per prima cosa porto i saluti del presidente di Città Studi Pier Ettore Pellerey. I risultati di questo primo anno sono brillanti oltre ogni previsione. Lavorando su queste fasce di età si può davvero cambiare il futuro e far crescere il territorio. La missione di Città Studi è fare formazione a tutti i livelli, per questo è nostra intenzione continuare a far crescere questo centro di potenziamento cognitivo di eccellenza».
Rodolfo Cavaliere, cofondatore di Biella Cresce, ha spiegato: «Quello che abbiamo iniziato non è un progetto sperimentale, la metodologia che usiamo è scientifica e aveva già dimostrato di poter ottenere risultati importanti. Ma quello che ci ha davvero stupiti è la grande partecipazione del territorio. Le scuole hanno risposto da subito in maniera positiva e ci hanno chiesto di fare formazione agli insegnanti. Così ci siamo trovati nella condizione ottimale: i dirigenti scolastici che ci hanno aperto le porte, gli insegnanti avevano voglia di imparare e i bambini si divertivano».
Valeria Rosso, cofondatrice di Biella Cresce, ha illustrato i dati: «Sono felice di aver lavorato in prima linea con i bambini. Quando ho finito la mia carriera da pallavolista professionista mi chiedevo se avrei vissuto di nuovo le emozioni che provavo nelle partite, invece ho trovato un progetto che mi emoziona perfino di più. Vi riporto solo un esempio delle attività che svolgiamo in classe, il gioco del mercatino. Ho messo dei prodotti sul tavolo con i loro prezzi, alcuni bambini si sono occupati della cassa e altri avevano finte monete e banconote per comprare: vinceva chi finiva tutti i soldi. L’entusiasmo è stato straordinario e hanno imparato tra le altre cose a maneggiare unità, decine e centinaia e a svolgere operazioni a mente».
Stephan Elsner, direttore generale del Gruppo bonprix Italia, ha spiegato: «Biella Cresce è un progetto importante e il nostro supporto è parte integrante delle politiche di welfare e di responsabilità della nostra impresa per il territorio. Dopo un anno dal suo debutto siamo soddisfatti dei risultati concreti e misurabili raggiunti in favore dei bambini biellesi e ci auspichiamo che l’iniziativa possa essere replicata su base nazionale. Questa proposta didattica consente da una parte agli studenti, fin da piccoli, di approcciarsi in maniera stimolante alla matematica e alle materie scientifiche, dimostrando che tutti possiedono le stesse proprietà cognitive, dall’altra dà agli insegnanti uno strumento nuovo per migliorare il loro metodo».
Lucia Bianchi Maiocchi, consigliere di amministrazione di Vitale Barberis Canonico, ha dichiarato: «Vitale Barberis Canonico si è sentita fin da subito vicina a Biella Cresce e mai come adesso ritiene importante far sentire il proprio sostegno al territorio. Oggi rappresento il mondo dell’industria: una formula matematica composta di mente, mani e cuore, al centro della quale c’è sempre l’individuo. E ogni individuo nasce bambino. Per questo siamo entusiasti e ci siamo innamorati dell’idea di costruire un polo di apprendimento. Ci sono molte eccellenze nel nostro territorio e l’industria ha il compito di sostenerle e di fornire loro il supporto necessario».
Iscriviti alla newsletter, ti aggiorneremo sulle nostre attività.