L'immaginazione è una capacità importantissima per migliorare la comprensione della realtà. Purtroppo gli esperti hanno osservato che negli ultimi anni i bambini mostrano sempre più difficoltà a usare la loro fantasia.
Lisa Brunello, insegnante di scuola primaria e formatrice esperta nella didattica della lingua italiana, ci mostra come introdurre la scrittura creativa in prima primaria per stimolare l'abilità dei bambini di immaginare.
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In questo episodio:
00:00 Introduzione
03:26 Perché lavorare sulla scrittura creativa
13:09 Creare filastrocche in rima
27:45 Creare una storia
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Scegliere di lavorare sulla scrittura creativa in prima primaria ha l'obiettivo principale di stimolare il processo di lettoscrittura, lavorando quindi sulla fonologia, sulla metafonologia e sull'arricchimento lessicale. Al tempo stesso, però, si stimola anche la creatività, una delle abilità più richieste nel mondo attuale e del futuro.
L'immaginazione è il mezzo principale con cui i bambini esprimono il loro mondo interiore. Da piccoli abbiamo un'inclinazione naturale alla creatività. Dare ai bambini la possibilità di esprimere le loro emozioni e sensazioni attraverso la creatività gli permette di comunicare con un linguaggio che già conoscono.
Anche a casa è possibile stimolare la creatività dei bambini. Si può giocare a scrivere, raccontare storie ed esprimersi. Ad esempio raccogliendo degli elementi naturali durante una passeggiata e poi scrivendo un piccolo testo appena tornati a casa.
All'inizio della prima primaria i bambini non scrivono. Iniziare a scrivere è faticoso, bisogna coordinare l'occhio e la mano e imparare gesti nuovi. Per questo bisogna fargli amare la scrittura, non fargliela vivere solo come una fatica.
La prima attività proposta da Lisa Brunello è in tema autunnale.
Immaginare insieme e condividere i propri pensieri è un'attività creativa e inclusiva, che mette tutti gli alunni sullo stesso piano indipendentemente dalle eventuali difficoltà. Alla fine hanno potuto scrivere dei piccoli testi e avere esperienza di quanto può essere divertente e semplice scrivere.
Il lavoro in gruppo è anche un momento di arricchimento lessicale. L'insegnante passando tra i gruppi può suggerire delle nuove parole sulla base dei bisogni espressivi del gruppo.
Una volta che i bambini hanno imparato e usato delle parole nuove si può chiedere di creare delle nuove frasi con quella parola per padroneggiarla meglio.
La seconda attività proposta da Lisa Brunello alla sua prima ha previsto una gita al Giardino botanico di Oropa (ma va bene anche una passeggiata nella natura). Durante la gita gli alunni hanno raccolto dei materiali naturali: una foglia, una pigna, un rametto, ecc.
Qualche giorno dopo, in classe, Lisa ha tirato fuori i materiali raccolti ed è stata l'occasione per ricordare l'esperienza e parlarne insieme.
Il protagonista scelto dai bambini era uno gnomo che hanno chiamato Abetino (tempo prima in classe era stata letta una filastrocca con protagonisti gli gnomi).
L'insegnante ha il compito di aiutare i bambini a dare una forma corretta alle frasi e incentivare la fantasia e la creatività della classe con domande come:
Nella storia della classe di Lisa lo gnomo Abetino veniva svegliato da una pigna che gli cadeva in testa. Aprendo gli occhi vede una fata che gli dona una foglia magica in grado di trasportarlo a casa dell'amica volpe. Lo gnomo regala alla volpe un mazzolino di fiori ed escono a giocare insieme con pietre e legnetti.
Ecco qualche considerazione:
Il risultato finale ha consentito di aumentare l'autostima e rafforza le dinamiche relazionali e la fiducia reciproca.
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