Introdurre la scrittura creativa in prima elementare (con Lisa Brunello)

Dec 19, 2022

L'immaginazione è una capacità importantissima per migliorare la comprensione della realtà. Purtroppo gli esperti hanno osservato che negli ultimi anni i bambini mostrano sempre più difficoltà a usare la loro fantasia.

Lisa Brunello, insegnante di scuola primaria e formatrice esperta nella didattica della lingua italiana, ci mostra come introdurre la scrittura creativa in prima primaria per stimolare l'abilità dei bambini di immaginare.

 

 

 

 

In questo episodio:

00:00 Introduzione
03:26 Perché lavorare sulla scrittura creativa
13:09 Creare filastrocche in rima
27:45 Creare una storia

 

Perché lavorare sulla scrittura creativa

Scegliere di lavorare sulla scrittura creativa in prima primaria ha l'obiettivo principale di stimolare il processo di lettoscrittura, lavorando quindi sulla fonologia, sulla metafonologia e sull'arricchimento lessicale. Al tempo stesso, però, si stimola anche la creatività, una delle abilità più richieste nel mondo attuale e del futuro. 

L'immaginazione è il mezzo principale con cui i bambini esprimono il loro mondo interiore. Da piccoli abbiamo un'inclinazione naturale alla creatività. Dare ai bambini la possibilità di esprimere le loro emozioni e sensazioni attraverso la creatività gli permette di comunicare con un linguaggio che già conoscono.

Anche a casa è possibile stimolare la creatività dei bambini. Si può giocare a scrivere, raccontare storie ed esprimersi. Ad esempio raccogliendo degli elementi naturali durante una passeggiata e poi scrivendo un piccolo testo appena tornati a casa.

 

Creare filastrocche in rima

All'inizio della prima primaria i bambini non scrivono. Iniziare a scrivere è faticoso, bisogna coordinare l'occhio e la mano e imparare gesti nuovi. Per questo bisogna fargli amare la scrittura, non fargliela vivere solo come una fatica.

La prima attività proposta da Lisa Brunello è in tema autunnale.

  • Lisa ha chiesto agli alunni se sapevano che cos'è una rima e ha ragionato insieme ai bambini sul significato della rima.
  • Ha poi mostrato delle foglie fatte con dei cartoncini colorati giallo, rosso e marrone (ovviamente si possono anche raccogliere delle foglie vere, quando possibile).
  • Ha diviso i bambini in gruppi da tre e assegnato una foglia a ciascun gruppo.
  • Ha chiesto di creare a voce delle brevi filastrocche in rima che avessero come protagonista la foglia assegnata al gruppo.
  • Infine Lisa ha scritto le filastrocche e i bambini le hanno ricopiate sul quaderno creando anche un disegno.

Immaginare insieme e condividere i propri pensieri è un'attività creativa e inclusiva, che mette tutti gli alunni sullo stesso piano indipendentemente dalle eventuali difficoltà. Alla fine hanno potuto scrivere dei piccoli testi e avere esperienza di quanto può essere divertente e semplice scrivere.

Il lavoro in gruppo è anche un momento di arricchimento lessicale. L'insegnante passando tra i gruppi può suggerire delle nuove parole sulla base dei bisogni espressivi del gruppo.

Una volta che i bambini hanno imparato e usato delle parole nuove si può chiedere di creare delle nuove frasi con quella parola per padroneggiarla meglio.

 

Creare una storia

La seconda attività proposta da Lisa Brunello alla sua prima ha previsto una gita al Giardino botanico di Oropa (ma va bene anche una passeggiata nella natura). Durante la gita gli alunni hanno raccolto dei materiali naturali: una foglia, una pigna, un rametto, ecc.

Qualche giorno dopo, in classe, Lisa ha tirato fuori i materiali raccolti ed è stata l'occasione per ricordare l'esperienza e parlarne insieme. 

  • Lisa ha poi chiesto di scrivere insieme una storia che abbia all'interno i materiali raccolti.

Il protagonista scelto dai bambini era uno gnomo che hanno chiamato Abetino (tempo prima in classe era stata letta una filastrocca con protagonisti gli gnomi). 

L'insegnante ha il compito di aiutare i bambini a dare una forma corretta alle frasi e incentivare la fantasia e la creatività della classe con domande come:

  • Chi è il protagonista della storia?
  • Dove è ambientata?
  • Come inizia?
  • Come si inseriscono i materiali che abbiamo raccolto?

Nella storia della classe di Lisa lo gnomo Abetino veniva svegliato da una pigna che gli cadeva in testa. Aprendo gli occhi vede una fata che gli dona una foglia magica in grado di trasportarlo a casa dell'amica volpe. Lo gnomo regala alla volpe un mazzolino di fiori ed escono a giocare insieme con pietre e legnetti.

Ecco qualche considerazione:

  • L'inizio della storia denota la capacità di umorismo.
  • La parola "trasportare" è stata suggerita dall'insegnante, poi è stata analizzata insieme e divisa in sillabe.
  • Nelle frasi scritte non è ancora presente la punteggiatura, ma alla fine di ogni frase si va a capo per suggerire una pausa e preparare all'uso del punto.

Il risultato finale ha consentito di aumentare l'autostima e rafforza le dinamiche relazionali e la fiducia reciproca.

Close

Restiamo in contatto!

Iscriviti alla newsletter, ti aggiorneremo sulle nostre attività.