Sabato 11 marzo nell'auditorium di Città Studi si è svolta la quarta edizione di La scienza dice (per la prima volta organizzata insieme a CNA Biella), ed è stata un grande successo. Più di 180 persone hanno assistito all'evento, sicuramente uno dei più belli che abbiamo mai realizzato.
Per chi non c'era, vi ricordiamo che i soci possono vedere tutti gli interventi (insieme a quelli della seconda e della terza edizione) effettuando il login nella propria area personale e andando su La scienza dice. Se volete associarvi o regalare la quota, potete farlo da qui.
Ecco un riassunto dell'evento.
Hanno aperto l'edizione i nostri fondatori Valeria Rosso e Rodolfo Cavaliere che hanno ricordato come La scienza dice sia un momento di condivisione e di festa per tutta l'associazione.
Gionata Pirali, presidente di CNA Biella che l’anno scorso ha assegnato il premio Bimbo faber a Biella Cresce, ha citato un saggio del professor Carlo Enrico Bottani in cui scrive che l’impatto più importante nella società deriva dalle botteghe dove convivono maestri e allievi. Poi ha commentato: “Ecco perché siamo qui oggi, perché i maestri artigiani sono un’eccellenza del nostro Made in Italy e dobbiamo riuscire a creare una commistione tra maestri e allievi per trasmettere il saper fare alle prossime generazioni”.
L’assessore regionale Elena Chiorino ha detto: “Grazie a Biella Cresce su questo territorio, e non solo, germogliano nuovi talenti. Non è un dettaglio che con voi si faccia matematica con il sorriso, soprattutto se pensiamo a quali sono le capacità che serviranno nell’immediato futuro per entrare nel mondo del lavoro. La politica deve dare una visione e una valorizzazione delle eccellenze locali attraverso progetti concreti, proprio come sta accadendo con le Academy di filiera, promosse dalla Regione Piemonte”.
Gli interventi dei relatori sono iniziati con un dialogo tra l’artista Daniele Basso e il cofondatore di Biella Cresce Rodolfo Cavaliere sul valore educativo della bellezza: “Abbiamo una propensione a vedere la bellezza come un fatto estetico, quindi più superficiale, - ha detto Basso, - ma il valore della bellezza è nella tensione verso ciò che è giusto, ovvero nella bellezza d’animo”.
Il nostro Matteo Lusiani, esperto di comunicazione che da anni collabora con Biella Cresce, ha condiviso quali sono le strutture fondamentali di una narrazione e ha mostrato quali domande porsi per conoscere meglio sé stessi attraverso la scrittura creativa: “Perché inventare una storia significa sempre affondare le mani nel nostro inconscio e portare alla luce qualcosa. Non sappiamo cosa sia, ma è sulla pagina che abbiamo appena scritto. E resterebbe lì, se non la rileggessimo ponendoci alcune domande su noi stessi”.
L’insegnante Fosca Giacobbe ha parlato della diffusione degli stati di ansia e stress tra i più giovani: “Disturbi che sono andati aumentando in modo esponenziale dopo la pandemia di Covid, purtroppo. Ma c’è la possibilità di applicare interventi di mindfulness a scuola per ridurre questi disturbi, come hanno dimostrato diversi studi scientifici“.
A questo punto quattro allievi violinisti della Scuola Suzuki di Biella, Anna Camurati, Arianna Carta Zina, Davide Martina, Giorgia Milano, hanno suonato alcune composizioni tra cui Gavotte di Bach e Waltz di Brahms.
La nostra Valeria Rosso, tutor dell’apprendimento e formatrice, ha poi parlato dei potenziamenti degli apprendimenti matematici, sottolineando anche l’importanza della relazione: “Perché a questi ragazzi che cercano di superare le loro difficoltà chiediamo uno sforzo immenso, ovvero di guardare in faccia i loro errori. Per questo è importante comunicare che possiamo farcela insieme, che siamo al loro fianco contro quegli errori”.
Poi sul palco sono stati posizionati due divani sui quali hanno preso posto cinque ragazzi che hanno partecipato, negli anni scorsi, ai potenziamenti di Biella Cresce. Hanno condiviso con coraggio le loro storie personali di successi ottenuti dopo molte difficoltà scolastiche.
Infine ha chiuso l’evento il nostro Rodolfo Cavaliere, learning coach e formatore, che ha parlato del circolo virtuoso dell’apprendimento creativo teorizzato da Mitchel Resnick, concludendo con un appello: “Ora che lo conoscete non accettate più di fare formazione soffermandovi solo su alcuni passaggi di questo circolo, né di ricevere formazioni così. Non lasciate ciò che avete imparato sugli scaffali, ma sentitevi sempre all’interno di un circolo virtuoso dell’apprendimento creativo”.
💙 Grazie a tutto il team di Biella Cresce che ha reso possibile l'evento, a CNA Biella per averci aiutato nell'organizzazione, ai relatori, al pubblico e a tutti i nostri meravigliosi sostenitori. Appuntamento alla prossima edizione!
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